L’alternanza di fondali rocciosi e fangosi, la ricca vegetazione di Posidonia, la presenza di numerose secche che, tra l’altro, dal punto di vista geologico rivelano inequivocabilmente la loro origine vulcanica, sono alcuni degli elementi che spiegano perchè il mare dell’isola d’Ischia sia, da sempre, uno dei più pescosi del Mediterraneo.
In assoluto però l’aspetto naturalistico più importante, quello che chiarisce la ricca biodiversità della fauna marina dell’arcipelago flegreo, è che il tratto di mare in questione rappresenta il confine climatico sia delle specie marine che colonizzano il mediterraneo meridionale (confine settentrionale), che delle specie che preferiscono i climi più freddi del nord - mediterraneo (confine meridionale). Una vera e propria “mecca” per gli amanti della pesca sportiva che ad Ischia possono sbizarrirsi tutto l’anno, tanta e varia è la disponibilità di pescato.
I calamari da dicembre a febbraio; i dentici in primavera; i palamiti da maggio a settembre; le lampughe da giugno a ottobre; i totani da luglio a settembre, sono solo alcune delle specie che si pescano agevolmente nelle acque di Ischia a traina, con canne da barca, lenze a mano, con le coffe. Per non dire poi di tonni, cernie, corvine, ombrine, la cui pesca è però giustamente disciplinata sia in ambito europeo, che dalle specifiche disposizioni contenute nel regolamento sulla pesca sportiva dell'Area Marina Protetta «Regno di Nettuno».
Nome | Metodo di pesca | Periodo |
Calamari | Canna da barca Lenza a mano |
Dicembre-Febbraio |
Cernie | Coffa | Maggio-Novembre |
Dentici | Traina con vivo | Primavera |
Lampughe | Traina | Giugno-Ottobre |
Palamiti | Traina | Maggio-Settembre |
Pescespada | Coffa a galla Traina |
Giugno-Agosto |
Ricciole | Traina | Maggio-Ottobre |
Saraghi | Bolentino Canna da riva |
Marzo-Ottobre |
Tonni | Traina Coffa a galla |
Giugno-Novembre |
Totani | Canna da barca Lenza a mano |
Luglio-Settembre |