Il "Sentiero delle Baie" è uno degli itinerari escursionistici recuperati qualche anno fa dal comune di Barano d’Ischia "per consentire il contatto del cittadino e del turista con la meravigliosa e variegata natura isolana" (cit.). Dei quattro "Sentieri della Lucertola", quello delle Baie ha il vantaggio di essere più breve e più facile. Adatto, con le dovute accortenze, anche ai bambini.
Il percorso parte dalla strada che porta al Monte Cotto, nella frazione di Testaccio, e arriva in poco più di un’ora su uno spiazzo dove, durante la seconda guerra mondiale, fu costruita una guardiola militare con funzioni di avvistamento e difesa. Il panorama da quassù è mozzafiato con la contemporanea vista delle baie di San Pancrazio, Maronti e Cava Grado, cui si aggiugono, sullo sfondo, Capri e la penisola sorrentina.
Favoloso!
La passeggiata è tra vigneti, querce, felci e fichi d'india, per non dire degli scorci che compaiono davanti man mano che si guadagna la vetta. Come la cupola della Cappella dell’Assunta, da pochi anni ristrutturata, oppure la Chiesa di San Giorgio Martire, sul cui portale d’ingresso campeggia l’icona del santo su un cavallo bianco nell’atto di uccidere un pericoloso drago.
Il mito di "San Giorgio l’AmmazzaDraghi" è molto diffuso nel Cristianesimo per la facilità con cui assurge a metafora della lotta del bene contro il male. Sull’isola d’ischia poi la leggenda si è arrichita di un ulteriore significato, perché dallo smembramento del corpo di quest’animale mitologico deriverebbero i nomi dei casali di Piedimonte, Ciglio, Bocca, Panza, Fontana e ovviamente dello stesso Testaccio, dove il santo è venerato.
L’urbanistica di quest’antico comune - Testaccio, dal 1806 al 1879, fu infatti comune a sé stante - è l'altro motivo per cui vale la pena fare una visita al borgo. L’architettura è tipicamente mediterranea, simile a quella Ischia Ponte e Sant’Angelo, gli altri due borghi marinari con un'economia prevalentemente fondata sulla pesca.
Il Sentiero delle Baie è contrassegnato da una lucertola di colore blu.
Il percorso Testaccio, Monte Cotto,Testaccio dura ca. 1 ora e 15 minuti.
La difficoltà è bassa e il sentiero è adatto anche i bambini, tranne che nell’ultima parte di sterrato in discesa.
Linea bus n° 5 direzione Maronti. Fermata Piazza Mar del Plata, località Testaccio.