Il borgo di Sant’Angelo si trova nella parte meridionale dell’isola. Dal porto di Ischia sono due le strade per arrivarci: da Serrara Fontana (che è il comune di cui Sant’Angelo amministrativamente fa parte) via Barano. Oppure da Forio, superate Casamicciola e Lacco Ameno, percorrendo la Strada statale che congiunge il comune del Torrione alla frazione di Panza. Entrambi i percorsi sono interessanti, perché svelano le specificità del territorio.
Seguendo il primo itinerario, il visitatore scopre che il lato sud dell’isola è più accidentato, con un andamento della linea costiera per gran parte collinare da cui si stagliano profonde cave che declinano verso il mare. Il lato nord si presenta invece con un tratto di costa meno frastagliato, con i centri abitati che sorgono a pochi metri sul livello del mare e con il raggruppamento di quasi tutti i servizi pubblici essenziali (scuole, ospedali, pubblica sicurezza).
La diversa geografia dei luoghi per molti aspetti spiega anche le differenze sociali. Senza troppo enfatizzare, trattandosi di un’isola, è acclarato che nel versante sud-occidentale l’agricoltura, mentre in quello settentrionale i commerci con la terraferma, sono state le attività prevalenti prima dell'avvento del turismo.
Favoloso!
Ecco, questa descrizione non spiega però Sant’Angelo, almeno non del tutto. L'antica vocazione di questo piccolo borgo è stata infatti la pesca, non l’agricoltura, né tanto meno il commercio. Eccezion fatta, ovviamente, per il commercio del pescato stesso. Il turismo ha trasformato questa località nella più chic di tutta l’isola, come se nei suoi abitanti fosse rimasta l’esigenza di ribadire la specificità del luogo, proprio mentre se ne cambiava l’economia, omologandola al resto del territorio.
Sant’Angelo è oggi l’unico sobborgo dell’isola interamente pedonalizzato. La presenza di capienti aree di parcheggio all'ingresso del paese rende possibile il divieto d’accesso dando modo ai turisti di raggiungere la piazzetta e i parchi termali Aphrodite e Tropical comodamente a piedi. Il territorio è idealmente diviso in due parti. La parte bassa, dove c’è la piazzetta e dove si affaccia un piccolo porto turistico, tutta circondata da boutiques di livello, caffè e ristoranti. La parte alta, la
Madonnella, dove c’è la Chiesa di San Michele Arcangelo, patrono del borgo, e un piccolo, ma assai suggestivo, cimitero.
Nella parte bassa di Sant’Angelo si svolge gran parte della vita sociale e mondana della località. A pochi metri dalla costa sorge la "Torre", un isolotto così chiamato perché sulla sommità c'era appunto un’antica torre di avvistamento abbattuta dagli inglesi nel 1809, nell'ambito delle guerre napoleoniche. Il masso, collegato alla piazzetta da un istmo di poche centinaia di metri, è geograficamente il punto più a sud dell’isola d’Ischia. Ai lati del porticciolo e dell’istmo che conduce alla Torre c’è anche una graziosa spiaggia, con più concessionari, dove è possibile fare il bagno. Un comodo servizio taxiboat, inoltre, fa la spola dal porto ai Maronti.
Sant’Angelo convive oggi con la presenza di importanti strutture alberghiere che qui, molto più che in altre parti di Ischia, hanno saputo però rispettare colori e canoni estetici del precedente abitato. La preservazione dello stile mediterraneo ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo dell’area, come se fosse "
un’isola nell’isola" o, se volete, una piccola Capri.
La località è servita dal servizio pubblico dell’Eavbus, con le linee CD (circolare destra), CS (circolare sinistra) e la linea 1. Per il servizio taxiboat della Cooperativa Battellieri di San Michele contattare tel e fax: +39.081. 999144, oppure visitare il sito www.barcaioli.it.